Riflessioni della professoressa Danira Raimondi docente di flauto dell’Accademia Salieri Scuola Arc
"La didattica a distanza non potrà mai sostituire quella "vera" fatta di persone e di relazioni umane, almeno per il momento. Ancora di più nell'insegnamento di uno strumento musicale la prossimità è di fondamentale importanza, perché il suonare uno strumento non è solo una questione meccanica, anche se questa ha la sua rilevanza. Solo dal vivo, infatti, il maestro può trasmettere pienamente la sua esperienza e conoscenza, solo dal vivo il maestro può aiutare l'allievo ad abbracciare lo strumento come se fosse una sua appendice sonora. Come un artigiano nella sua bottega insegna al garzone a lavorare il legno, a scolpire la pietra, a forgiare il ferro, in un continuo dare e avere che non conosce confini. In questo momento di emergenza, però, tutti abbiamo dovuto adattarci. Dopo l'iniziale senso di smarrimento e impotenza di fronte a qualcosa di terribile e sconosciuto abbiamo dovuto rimboccarci le maniche per non mollare. Abbiamo dovuto cercare strumenti alternativi che ci aiutassero a mantenere quel ritmo e quel contatto con gli allievi e con i colleghi necessari per andare avanti e continuare a lavorare guardando al futuro con ottimismo. In questo periodo il mondo intero è stato costretto a rallentare la sua corsa. Aziende costrette a chiudere, abitudini stravolte, mascherine, guanti, presidi sanitari che non avremmo mai pensato di dover usare in questo modo, mentre fuori si combatte un nemico invisibile. Anche la produzione musicale, per forza di cose, ha subito un brusco arresto, scuole di musica, studi di registrazione, editoria musicale, tutti fermi. Un mondo che ha sempre vissuto grazie alle proprie forze e che ora si trova ad affrontare una nuova sfida. Ancora una volta, però, nonostante le iniziali difficoltà dovute a questa pandemia, la musica ha saputo ritrovare il suo spazio nella vita di noi musicisti, di noi insegnanti e allievi che ogni giorno diamo slancio alla fantasia e seguiamo le nostre passioni attraverso lo studio, la produzione di video, audio, foto, riflessioni, disegni e immagini. Ancora una volta la musica e l'arte si fanno messaggere di fiducia e speranza per l'umanità."